Temporali estivi
come ormoni di teenager

si abbattono sulla città,
d'improvviso.
Colgono tutti di sorpresa,
e mi fan sorridere.
Gente senza ombrello che impreca,
e scappa in casa,
le vetrine dei negozi che si appannano
il fumo che esce dalle bocche.

Il silenzio assordante di questi momenti,
immagine introvabile,
il rumore prepotente delle gocce
sul tetto della macchina
e fuori dal finestrino,
dalla finestra,
in strada,
in giardino.

Acqua,
anzi pioggia.
pelle bagnata
capelli bagnati
camicia bagnata
nella corsa verso il portico.
E il calore del corpo
che la trasforma in goccioline di vapore
che s'alzano
a creare nuvole di passione
che poi pioveranno di nuovo

il profumo della pioggia
unito a quello della luna
della notte
e dell'estate.
Una fragranza decisa
particolare
rara, rarissima.
da conservare.

Pensieri che volano
in mezzo alle gocce
malinconia
nostalgia
serenità d'animo
e pace.

I lampi sono flash
di foto ancora da scattare.
I tuoni solo battiti del cuore,
e tutto il resto
è meraviglia.

Ascolta in silenzio.
se ancora ne sei capace.

Senti le carezze.
della natura.

Percepisci anche da lontano
che la magia non conosce confini
che la distanza come il tempo
è solo un'invenzione dell'uomo.

e basta chiudere gli occhi
per scoprirsi in un abbraccio