è volato un anno
come sei volato tu..
caro dolce GianMa.
un anno che la tua risata non riempie più l'ufficio.
un anno che mi ha travolto
ma che, per fortuna,
mi ha lasciato in piedi.
un anno di cambiamenti
di avvenimenti improvvisi
di decisioni
di momenti delicati
dolci e tristi,
di passione,
di voglia di vivere,
di crederci
e di non mollare.
Ma io lo so che da lassù
guardandomi
quasi sempre
sarai lì a ridertela come un pazzo,
in fondo il tuo grafico preferito
resta sempre
quel tremendino di sempre.
e tu lo sai.
Con la differenza
che ora
son più consapevole che mai
che il vuoto riempie più di mille rumori,
che il silenzio fa capire,
al cuore e allo stomaco,
più di mille parole
ciò che davvero conta,
ciò che davvero pesa.
E che l'arma più potente dell'uomo
in ogni situazione
è semplicemente il sorriso.
Vero.
Sincero.
Raro.