Ricevo e diffondo..
un amico, Poldo di BarmanLover,ha lanciato questa petizione..
Comma n° 2 dell’ art. n° 6 della legge n° 160
del Codice della strada VS Costituzione della Repubblica Italiana
del Codice della strada VS Costituzione della Repubblica Italiana
Campagna di informazione riguardante di danni provocabili dall’ art. n° 6 della legge n° 160
PREMESSA
art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro…
art. 2 della Costituzione della Repubblica Italiana
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo…
art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana,e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori, all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
art. 4 della Costituzione della Repubblica Italiana
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Tutti questi articoli della Costituzione Italiana vengono violati con l’applicazione di una frase del comma 2 dell’art. 6 della legge n° 160 del 2 ottobre 2007 del Codice della strada.
art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro…
art. 2 della Costituzione della Repubblica Italiana
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo…
art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana,e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori, all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
art. 4 della Costituzione della Repubblica Italiana
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Tutti questi articoli della Costituzione Italiana vengono violati con l’applicazione di una frase del comma 2 dell’art. 6 della legge n° 160 del 2 ottobre 2007 del Codice della strada.
“Tutti i titolari e i gestori di locali ove si svolgono, con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all’attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche, DEVONO INTERROMPERE LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE DOPO LE ORE 2 DELLA NOTTE….”
CONSEGUENZE
danni morali
Intesi come limitazione o privazione della libertà personale e professionale, libertà che vengono riconosciute e garantite dalla Costituzione Italiana.
danni economici
Agli esercenti e i professionisti abilitati a vendere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche mediante licenze di somministrazione rilasciategli dagli enti statali. Bevande alcoliche che per di più sono protette da un Monopolio di Stato.
A tutto il sistema di negozi diurni e notturni creando una svalutazione di mercato globale.
Al turismo Italiano.
CONSEGUENZE
danni morali
Intesi come limitazione o privazione della libertà personale e professionale, libertà che vengono riconosciute e garantite dalla Costituzione Italiana.
danni economici
Agli esercenti e i professionisti abilitati a vendere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche mediante licenze di somministrazione rilasciategli dagli enti statali. Bevande alcoliche che per di più sono protette da un Monopolio di Stato.
A tutto il sistema di negozi diurni e notturni creando una svalutazione di mercato globale.
Al turismo Italiano.
danni materiali fisici diretti alla Popolazione Italiana
Incremento spropositato, ma a questo punto legale, dell’utilizzo di bevande alcoliche “in strada”. L’aumento di acquisto di alcolici nei supermercati o addirittura negli autogrill, dando così la possibilità ai consumatori di bere durante la guida, renderebbe più difficile il controllo da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, aumenterebbe anche l’acquisto di bevande alcoliche nei supermercati che potrebbe abbassare l’età media dei consumatori.
Spostamento degli incidenti stradali, fenomeno per il quale è stata proposta la legge n° 160, in orari diversi da quelli notturni. Infatti, il fenomeno “alcoolismo” cambiarebbe solo di luogo e orario, mietendo comunque numeri spaventosi di vittime.
Svalutazione del prezzo delle bottiglie di alcolici. Così facendo si permetterà alla popolazione di spendere meno soldi in alcool consumandone di più; i supermercati sono il primo esempio da prendere in considerazione, luogo nei quali i consumatori faranno scorte con i ribassi dei prezzi imposti dalle case produttrici di alcolici. Ricordiamo che il prezzo medio per consumare alcool in un locale autorizzato alla somministrazione è decisamente più oneroso del supermercato: il prezzo è il primo deterrente al consumo di alcolici.
CONCLUSIONE
Il problema “incidenti stradali” è da combattere sul campo di guerra in cui vengono contate le vittime.
Un aumento vigoroso delle pattuglie di controllo stradale sarebbe un elemento deterrente per un consumatore di alcol alla guida.
Un incoraggiamento da parti degli enti statali a utilizzare mezzi alternativi, gratuiti o a basso costo di utilizzo.
Per legge la maggior parte degli introiti realizzati dalle contravvenzioni sulla strada deve essere riutilizzata per migliorare la circolazione e la viabilità. Parlando quindi di cifre che si aggirano su milioni di euro, una parte di queste potrebbe essere utilizzata in maniera tale da abbassare notevolmente i costi di taxi, mezzi pubblici e iniziative private atte ad aiutare i comuni nella gestione del problema dei trasporti, incoraggiando quindi il consumatore di alcol a non utilizzare il proprio autoveicolo.