Ci siamo, oggi si torna in campo. Quarti di finale, Italia-Ucraina. Il pensiero è per Gianluca, mi piacerebbe tanto segnasse Alex. o anche Fabio.. ma spero che chiunque abbia un gesto per lui. Perchè è simbolo di un calcio che non c'è più. Di un calcio che unisce tutta l'Italia. Niente di fenomenale con i piedi ma con un cuore grande come una casa. e come ha detto Peruzzi "Sfido a trovare in tutta Italia una sola persona che volesse male a Gianluca". Non esiste. Non c'è. e per questo fa così tanto male. ma noi gli siamo vicini, a lui. alla moglie Reana e alle piccole Federica e Benedetta. Vicini nella speranza. che esista un Dio. e che sia giusto.

Un calcio alla vita
Poesia pubblicata il 23 Febbraio 2002
nella rubrica la “poesia dello sport” del quotidiano TUTTOSPORT

Inseguire un pallone
è come inseguire gli obiettivi della vita,
ognitanto lo puoi raggiungere,
ognitanto ti può sfuggire.

Affrontare un avversario
è come affrontare le difficoltà quotidiane,
a volte ti supera,
a volte riesci a bloccarlo,
sapendo che non devi mai smettere di correre.
Vedere il pallone gonfiare la rete,
è come sentire il proprio cuore
riempirsi di gioia.

Grazie calcio,
per avermi insegnato
a vivere giocando.

Gianluca Pessotto


    Non mollare


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